Perfette sconosciute

Perfette sconosciute è il primo libro di una nuova serie nordica firmata Liza Marklund.
Le protagoniste sono quattro donne che si ritrovano dopo quarant'anni per un terribile evento.
È stato ritrovato un corpo senza vita, e potrebbe essere quello di Sofia, una ragazza che era scomparsa ai tempi senza lasciare traccia.
Nel 1980, insieme a Sofia, le donne frequentavano l'ultimo anno di liceo e avevano fondato un club del libro: il Circolo polare artico. A turno ognuna sceglieva un libro da leggere e una volta al mese si incontravano in biblioteca per discuterne.

La narrazione si alterna tra passato e presente e il libro è suddiviso in cinque parti, ognuna dedicata a una protagonista.
Carina, Susanne, Birgitta, Agneta e Sofia. Ogni parte è chiamata come il titolo del libro che ciascuna ha scelto, l'autrice sceglie di presentarcele così per poi farcele conoscere prima da adolescenti, e poi quarant'anni dopo.
Due di loro sposano i loro compagni di liceo e una di loro vive nel villaggio. L'oggetto della loro rivalità adolescenziale, Wiking, è diventato il capo delle forze di polizia locali ed è proprio lui che guida le indagini nel presente.

Wiking rimarrà sempre un personaggio marginale, è infatti un libro quasi tutto al femminile e vengono approfondite le dinamiche tra le protagoniste, le gelosie, i segreti, l'amicizia e la rivalità. Liza Marklund delinea con cura nei dettagli le varie personalità. Il crimine passa quasi in secondo piano per lasciare spazio alle problematiche di ognuna e alle questioni sociali, che nei thriller nordici sono sempre fortemente presenti.
Tutto è avvolto in un'atmosfera nordica che riflette la storia raccontata, fredda e inquietante, e la tensione si respira in ogni pagina.

Perfette sconosciute è un thriller che si costruisce tassello dopo tassello, e solo alla fine il lettore arriverà alla soluzione dell'enigma. Per quanto mi riguarda è stato impossibile indovinarla prima.
Liza Marklund si è rivelata una bellissima scoperta!